Lo Shui Xian Banyan è un famoso oolong di roccia il cui nome tradotto significa “ninfea”. Essendo questo tè uno yancha (yan=roccia, cha=tè), sappiamo già che la sua area di provenienza sarà la zona del Wuyi Shan dal caratteristico suolo roccioso: qui abbiamo tuttavia a disposizione un ulteriore prezioso indizio sulla provenienza.
Il complesso di montagne dello Wuyi, infatti, si divide generalmente in quattro zone concentriche, partendo da quella centrale dalla quale arrivano i tè più pregiati, chiamata Zhengyan, fino a quella più esterna chiamata Waishan dove vi è una produzione più intensiva e standardizzata. In questa categorizzazione troviamo, al secondo livello, intorno allo Zhengyan, la zona chiamata Banyan dove si ha un suolo con una minore concentrazione rocciosa ma che rimane sempre ben arricchito dal fiume che scorre in questa zona.
Le premesse relative a quest’area fanno sì che i tè qui raccolti mantengano un’ottima qualità e siano anche molto più diversificati. Tra le diverse tipologie di yancha lo shui xian è molto rinomato e il suo cultivar di origine presenta una capacità di crescita molto rapida e quindi utile ad avere un’ottima resa. Vista l’abbondanza di foglie raccolte, spesso lo shui xian si può trovare con tante differenti lavorazioni: dalle più classiche, come quella di questo yancha, alle più sperimentali con tempi di ossidazione e/o tostatura molto diversi.
Degustazione – Vista e olfatto
Le foglie del Tè Shui Xian Banyan sono arrotolate e di medie dimensioni, di colore bruno intenso con sfumature più chiare tra il castano e il rossiccio. Una volta infuse, sprigionano una ricchezza aromatica incredibile: al naso giungono sentori di scorza d’arancio, biscotto, frutta a guscio tostata, carbone, ghiaia bagnata, cioccolato amaro, note floreali e di salvia. In tazza si presenta di uno splendido oro ambrato, con un corpo denso e a tratti cremoso, senza asperità.
Note di Degustazione
GONG FU CHA
La prima infusione di Tè Shui Xian Banyan quasi stordisce con la ricchezza di sapori che possiamo riconoscere al palato: ci sono note tostate che ricordano il croccante di mandorla, note floreali di orchidea, sentori dolci di vaniglia e monoi oltre a una buona mineralità tipica degli oolong di roccia. Con la seconda infusione il tè si fa ancora più dolce e cremoso pur restando molto floreale: compaiono note di toffee, biscotto al burro e crema pasticcera. La terza infusione e le successive fanno emergere una personalità più gentile, dove a prevalere sono le note floreali ora più delicate e i sentori di cocco e monoi.
ALL’OCCIDENTALE
Il primo sorso di Tè Shui Xian Banyan è un bouquet di fiori bianchi (magnolia, glicine e lillà). Il gusto è dolce, con note di miele, vaniglia e sentori lattei, quasi burrosi. Si percepiscono sia note tostate di mandorle e di noci pecan, sia note minerali che bilanciano perfettamente la dolcezza cremosa del tè. Il retrogusto è estremamente dolce e tropicale, con note di monoi, ananas sciroppato e cocco. La persistenza è lunga, floreale e lattea.
Luogo di origine
Area del Banyan, Wuyi Shan, Fujian – Cina
Produzione del tè Shui Xian Banyan
Dopo la raccolta, le foglie appassiscono al sole per un certo tempo prima di passare a una fase di riposo su vassoi di bambù al coperto. Da qua si dà il via all’ossidazione tramite un massaggio manuale della foglia che viene eseguito dal maestro produttore. Una volta che il tè raggiunge il livello di ossidazione desiderato (per il tè Shui Xian Banyan vi è all’incirca un’ossidazione del 75%) le foglie passano in un forno scaldato a carbone dove si blocca l’attività enzimatica. Dopo questa fase in forno viene data la forma definitiva alla foglia grazie a uno speciale macchinario, prima di passare ai cicli di tostatura della foglia che permettono di finire di asciugare il prodotto e valorizzare i suoi sapori.
Preparazione
Consigliamo caldamente di infondere il tè Shui Xian Banyan nel metodo tradizionale cinese (gong fu cha) per gustare al meglio queste foglie. Seguendo questa preparazione, con 5 grammi di foglie si possono fare multiple infusioni utili a cogliere al meglio tutte le sfumature di sapore del tè.
Scaldate l’acqua alla temperatura di 90°C: procedete a un breve risciacquo delle foglie e poi ad una prima infusione di 25 secondi. Mantenendo l’acqua alla stessa temperatura, potete poi continuare a sfruttare le stesse foglie aggiungendo altra acqua e aumentando ogni volta il tempo d’infusione di 5 secondi (25 – 30 – 35…).
Questo tè ha una longevità di 6-7 infusioni.
Per una preparazione più classica secondo lo stile occidentale consigliamo 3 grammi di foglie in una tazza da 200 ml con acqua a 90°C per un tempo di infusione di 3 minuti.
Per una migliore esperienza di degustazione vi suggeriamo di filtrare il tè appena concluso il tempo di infusione. Le tempistiche di infusione da noi suggerite possono essere leggermente modificate a proprio piacimento per ottenere un gusto più o meno intenso.
Si consiglia di conservare in luogo fresco e asciutto lontano dalla luce solare diretta.
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