C’era una volta un contadino buddista molto devoto. Un giorno trovò una statua di ferro della dea Guan Yin 觀音 che era stata abbandonata, circondata da erbacce e rovi. In onore della dea si mise di buona volontà e ripulì accuratamente tutto.
Nella notte, Guan Yin in persona gli apparve in sogno e gli diede le indicazioni per trovare una pianta di tè che si trovava celata nella fenditura di un dirupo, dicendogli di andare a prenderla, farla crescere a casa sua e trarne beneficio per sé e per i suoi discendenti.
Gli raccomandò, inoltre, di non essere egoista e di condividere con gli altri tale fortuna. Il contadino, che era molto fedele, fece esattamente come gli era stato suggerito in sogno.
Trovata la pianta la portò a casa e la chiamò Guan Yin per rendere grazie alla generosa divinità.
