Il Tè Verde Bio Genmaicha Matcha-iri mostra, con il suo aspetto, molto riguardo alla storia e cultura della produzione di tè nel paese del sol levante. Guardando questo prodotto, infatti, possiamo subito renderci conto di trovarci di fronte all’unione di più elementi.
Al centro di questo blend si trovano le foglie di camelia lavorate con il vapore secondo il classico stile giapponese per la produzione di tè non ossidati. Insieme a questa base molto simile ad un sencha ci sono del matcha (tè verde giapponese in polvere) e dei chicchi di riso tostato in grado di dare rotondità al gusto dell’infuso senza coprire la tipica nota erbacea della camelia nipponica lavorata al vapore.
Il matcha in questo prodotto ha il ruolo di aggiungere un tocco di sapore umami oltre a costituire un grande apporto energetico per il nostro organismo con la sua caffeina. I chicchi di riso tostato, infine, apportano un sapore più rustico alla bevanda e ci portano con la memoria indietro negli anni, quando i contadini nipponici che producevano tè usavano questo elemento povero per mantenere che il prodotto asciutto e, quindi, evitare la formazione di umidità dannosa prima della vendita all’acquirente.
Tutti questi tre elementi, una volta infusi, danno tre sensazioni molto diverse (vegetale, tostata e umami) ma capaci di alternarsi vicendevolmente sul palato, regalando un’esperienza di degustazione coinvolgente e ricca.
Degustazione – Vista e olfatto
Le foglie di questo tè verde bio Genmaicha Matcha-iri sono appiattite, piuttosto spesse, di media dimensione e colore verde acceso, accentuato nella brillantezza dalla polvere di matcha. Misti al tè, si possono osservare i chicchi di riso tostato dorati, anch’essi ricoperti da un velo di matcha. Una volta infuso, il mix di foglie e chicchi di riso sprigiona un profumo intenso, con note tostate, nocciolate e dolci di amido. Segue un sentore vegetale delicato. Il liquore in tazza è di colore giallo-verde chiaro e opaco, seppure intenso nella tinta.
Note di Degustazione
ALL’OCCIDENTALE
Le prime note di tè verde bio Genmaicha Matcha-iri sono tostate: richiamano il riso soffiato e la frutta a guscio, in particolare nocciola e mandorla dolce. Si apprezza poi una dolcezza avvolgente data dalle note di amido e di cereali, seguita da un piacevolissimo umami e da note vegetali ed erbacee, mai amare o astringenti. E’ un tè rotondo al palato, morbido e con un ottimo rapporto tra dolcezza e sapidità. Il corpo è di media densità e la persistenza è lunga e tostata.
Luogo di origine
Kagoshima, Giappone
Produzione
Il tè verde bio Genmaicha Matcha-iri viene prodotto secondo lo stile classico giapponese: le foglie appena raccolte vengono lasciate appassire per breve tempo e poi inondate con del vapore molto caldo, che nel giro di 15/20 secondi compie il processo di “uccisione del verde” disattivando gli enzimi che porterebbero la foglia a ossidarsi. Dopo questa importante fase, le foglie vengono arrotolate per esaltarne i sapori e essiccate tramite getti d’aria calda prima di aggiungere il riso tostato e il matcha secondo proporzioni che possono variare a seconda del produttore.
Metodo di infusione
Mettere 4 grammi di foglie (circa due cucchiaini) in una teiera giapponese del tipo Kyusu o, in assenza di quest’ultima in una teiera possibilmente con fondo ampio e piatto.
Versare acqua 100 ml alla temperatura di 75°C sulle foglie e dopo 30 secondi si può iniziare a versare l’infuso nelle tazze. Per sfruttare al meglio le foglie e proseguire l’esperienza di gusto con questo tè consigliamo anche di fare altre due infusioni delle stesse foglie con gli stessi parametri di quantità e temperatura ma variando il tempo di infusione. Per la seconda si suggerisce 40 minuto di tempo e per la terza 50 secondi.
Il tè può essere filtrato per una maggiore facilità nel momento della degustazione e anche i tempi di infusione qua sopra indicati vogliono essere puramente indicativi quindi ci si può regolare anche in base al proprio gusto personale.
Si consiglia di conservare il tè verde bio Genmaicha Matcha-iri in luogo fresco e asciutto lontano dalla luce solare diretta.